In Italia nascono ogni anno circa 4500 bambini affetti da cardiopatia congenita, ossia una alterazione della struttura del cuore durante il periodo di sviluppo del cuore nella vita fetale.
Circa il 50% sarebbe destinato a morire entro il primo anno di vita se non si intervenisse precocemente.
La quasi totalità delle cardiopatie congenite è suscettibile di terapia medica e/o chirurgica; necessita però di una diagnosi accurata e tempestiva, che oggi è possibile anche in epoca fetale.
Alcuni bambini possono poi ammalarsi di cardiopatie acquisite secondarie a processi infettivi, immunitari o come complicanza di una malattia cronica che colpisce anche altri organi e apparati.
Anche i disturbi del ritmo cardiaco possono insorgere già dalla vita fetale o manifestarsi nei diversi periodi dell'età pediatrica.
Anche i disturbi del ritmo cardiaco possono insorgere già dalla vita fetale o manifestarsi nei diversi periodi dell'età pediatrica.
Nella struttura pubblica i fondi disponibili per il conseguimento degli scopi della Associazione sono purtroppo del tutto insufficienti. La mancanza di supporti economici adeguati non consente di proseguire nei programmi di ricerca e di aggiornamento e di migliorare l'assistenza.
L'Associazione cerca con il proprio modesto contributo economico di sopperire ad alcune delle necessità più urgenti della Cardiologia Pediatra dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza Polo Pontino".
Progetti realizzati
con il contributo dei soci e dei sostenitori per l'Ambulatorio di Cardiologia Pediatrica: